Un anziano cliente una volta mi disse: due cose bisogna scegliere bene , le scarpe ed il materasso, perché sono le cose che usiamo di più. Ed è vero! Se pensiamo che sul materasso passiamo un terzo o un quarto del nostro tempo la considerazione che merita è davvero notevole!
I benefici di un buon materasso
Un buon materasso garantisce riposo, salute, buonumore, prestanza fisica ed intellettiva. Oggi rispetto agli anni passati il mercato offre molte soluzioni nel campo dei materassi e la scelta (sempre soggettiva) è particolarmente assortita.
Il memory foam
Al momento a farla da padrona è il ”materasso in memory foam” , un materasso che non memorizza le forme ma che ha piuttosto un’alta improntabilità. Cosa significa? I memory (più morbidi o più duri, stratificati o a blocco unico, con fodera fissa o sfoderabili, climatizzati o termoregolati…) hanno come caratteristica principale la ricerca della riduzione dei punti di pressione.
Sensibilmente a peso e temperatura si conformano alle forme del corpo sostenendolo in maniera uniforme garantendo un supporto decisamente comodo e particolarmente valido sotto il profilo ortopedico. Offrono una sensazione particolare , ti ci sdrai e ”le tue forme diventano le sue” per poi garantire un ritorno al 100% appena si cambia posizione.
Il memory non è l’unico materasso che si adatta alle forme
Di materassi ergonomici, che si modellano alle forme del corpo, non esiste solo il memory, lattice e molleggio insacchettato (o molleggio indipendente) sono i suoi diretti concorrenti.
Materasso in lattice
Il materasso in lattice lavora molto bene in elasticità e si contraddistingue per la sua capacità di offrire un’ottima qualità su un materasso a bassa rigidità ed è consigliabile a chi è un po’ più attento ai prodotti in fibra naturale.
Materasso con molleggio insacchettato
Il materasso con molleggio insacchettato (o molleggio indipendente) offre una soluzione un poco più classica che però segue la linea del momento; la ricerca della riduzione dei punti di pressione.
Le molle, molte di più che in un materasso ”a molleggio classico” anziché essere rilegate l’un l’altra e lavorare ”a corpo” sono tenute insieme da un sacchetto in tela (di qui la dicitura ”molleggio insacchettato”) e potendo lavorare indipendentemente, ognuna per conto proprio, seguono perfettamente le forme del corpo offrendo il supporto uniforme.
Chiaramente esistono altri diversi tipi di materasso: In poliuretano espanso (gommapiuma) con portanza morbida, media o rigida. Artigianali in lana, come da tradizione italiana, o i futon, materassi con cotone, lattice e fibra di cocco, come da tradizione giapponese.
Come scegliere il materasso giusto per noi
La strada più consigliabile è sicuramente ”toccare con mano” e fare la prova del nove, sedersi, sdraiarsi su un materasso e tenere in considerazione la prima impressione che solitamente è un valido riferimento.
Paragonando il nuovo al vecchio è possibile cercarlo più duro o più morbido… che non abbia l’effetto rimbalzo che abbia le caratteristiche di quel fantastico letto in cui avete dormito così bene in quell’hotel.
Non credo che esista un materasso migliore in assoluto, ma seguendo le possibili lavorazioni principali ( effetto ergonomico, anatomico o ortopedico; garanzie antiacaro; sfoderabilità; rigidità differenziata; portanza personalizzata..) e facendovi consigliare da un esperto del settore , specificando le vostre personali esigenze, non vi rimarrà poi così difficile trovare il vostro” materasso.
14 Giugno 2018 | Categoria: Materassi | scritto da: Ciscidda
